A cura del Gruppo Parola di Donna del Centro Ideazione Donna - Il giardino dei ciliegi
Eugenia, Eufrosina, Catterina sono donne in attesa dell'unico evento possibile nell'800, il matrimonio, e aspettano le lettere dell'innamorato "a guisa di carabiniere in sentinella", leggendole poi "mille e mille volte", "colla dolce speranza" di riceverne ancora.
Gli epistolari di questa raccolta rispondono a un bisogno immediato di comunicazione: sono infatti scritti assolutamente privati, senza cioè alcun intento letterario, in cui la stesura grammaticale è quella parlata. Queste lettere, che segnano la scansione del quotidiano, del tempo domestico, sono legate a donne nell'intimità della casa che, di solito, si pongono come soggetto di amore da donare. La pagina diventa lo specchio dove la donna proietta la sua immagine, ma un'immagine secondo il ruolo affidatole, come l'altro la vuole.